La
24 Ore di Le Mans è una delle
gare più antiche nella storia dell'automobilismo sportivo, seconda solo
alla 500 miglia di Indianapolis la cui prima edizione risale al 1911. Oggi,
sono poche le case automobilistiche che schierano delle vetture ufficiali,
poichè gli uffici marketing ritengono importantissimo far correre in pista
delle vetture che assomiglino a quelle in produzione; unica eccezione,
il campionato del mondo di Formula 1, per il "ritorno mediatico"
capace di garantire.
Dal 1923, anno della prima edizione, la
24 Ore di Le Mans si è corsa
70 volte, sospesa per 10 anni (dal 1939 al 1949) per il secondo
conflitto mondiale.
Quella volta, nel 1923, vinse una Chenard Walker, poi fu strapotere Bentley
che conquistò Le Mans 5 volte nel 1924, 27, 28, 29 e 30.
In questa bellissima corsa si sono sfidate
tutte le Case automobilistiche più importanti come Porsche, Alfa Romeo,
Ferrari, Jaguar, Mercedes Aston Martin e Ford solo per citarne alcune.
Dal 2000, Le Mans è una questione Audi che ha sempre conquistato la corsa
per poi trasferire la propria tecnologia vincente alla Bentley, marchio
che fa parte del gruppo di Wolsburg.
L'onore di riportare alla vittoria la
Casa inglese è andato a
Rinaldo Capello, per gli amici
"Dindo",
che ha conquistato la massacrante maratona francese alternandosi alla guida
della Bentley EXP8 in coppia con il britannico Guy Smith e con il danese
Tom Kristensen
Kristensen, un uomo Audi, ha potute
così raggiungere il primato personale di
quattro vittorie
consecutive
portando a 5 il totale dei successi, eguagliando il record di Derek
Bell. Seconda a due giri l'altra Bentley ufficiale, la numero 8, guidata
da tre piloti ex formula 1: David Brabham, Johnny Herbert e Mark Blundell.
La corsa è stata praticamente un monologo Bentley: le vetture inglesi hanno
conquistato subito la testa è l'hanno mantenuta per 24 ore senza accusare
il minimo inconveniente. Da segnale l'
ottimo quinto posto assoluto della
Panoz guidata dal pilota italiano Max Papis e dai francesi Beretta
e Jeanette.
La
24 Ore di Le Mans è una delle gare più antiche
nella storia dell'automobilismo
sportivo, seconda solo alla 500 miglia di Indianapolis la cui prima edizione
risale al 1911. Oggi, sono poche le case automobilistiche che schierano
delle vetture ufficiali, poichè gli uffici marketing ritengono
importantissimo
far correre in pista delle vetture che assomiglino a quelle in produzione;
unica eccezione, il campionato del mondo di Formula 1, per il "ritorno
mediatico" capace di garantire.
Dal 1923, anno della prima edizione, la
24 Ore di Le Mans si è corsa 70 volte, sospesa per 10
anni (dal
1939 al 1949) per il secondo conflitto mondiale.
Quella volta, nel 1923, vinse una Chenard
Walker, poi fu strapotere Bentley che conquistò Le Mans 5 volte nel 1924,
27, 28, 29 e 30.
In
questa bellissima corsa si sono sfidate tutte le Case automobilistiche
più importanti come Porsche, Alfa Romeo, Ferrari, Jaguar, Mercedes Aston
Martin e Ford solo per citarne alcune. Dal 2000, Le Mans è una questione
Audi che ha sempre conquistato la corsa per poi trasferire la propria tecnologia
vincente alla Bentley, marchio che fa parte del gruppo di Wolsburg.
L'onore
di riportare alla vittoria la Casa inglese è andato a
Rinaldo
Capello,
per gli amici "Dindo", che ha conquistato la massacrante maratona
francese alternandosi alla guida della Bentley EXP8 in coppia con il britannico
Guy Smith e con il danese Tom Kristensen
Kristensen,
un uomo Audi, ha potute così raggiungere il primato personale di
quattro
vittorie consecutive portando a 5 il totale dei successi, eguagliando
il record di Derek Bell. Seconda a due giri l'altra Bentley ufficiale,
la numero 8, guidata da tre piloti ex formula 1: David Brabham, Johnny
Herbert e Mark Blundell.
La corsa è stata praticamente un monologo
Bentley: le vetture inglesi hanno conquistato subito la testa è l'hanno
mantenuta per 24 ore senza accusare il minimo inconveniente. Da segnale
l'ottimo quinto posto assoluto della Panoz guidata dal pilota italiano
Max Papis e dai francesi Beretta e Jeanette.