29 April 2015

2015 Suzuki Vitara

Più moderna nel design, la Sport utility Vitara, uno dei modelli storici di Suzuki, cambia pelle e viene proposta anche in versione a 2 sole ruote motrici....

LINEA

Tre generazioni e 2,87 milioni di unità vendute nel mondo fanno della Vitara uno dei modelli “storici” di Suzuki. Ecco perché sarà proprio una Vitara, la quarta generazione, a traghettare il marchio giapponese in una fase nuova, più in sintonia con le tendenze estetiche di oggi e anche tecniche. Un esempio? Verrà proposta anche nella variante a due ruote motrici, ma l’integrale resterà nel Dna di Suzuki. “Rispetto molti altri costruttori che privilegiano la trazione anteriore – spiega Massimo Nalli direttore generale di Suzuki Italia – noi, invece, pensiamo che l’80% delle Vitara vendute in Italia saranno a trazione integrale”. Insomma, una nuova Suzuki, ma che ricomincia dalla prima Vitara, visto che quella che arriverà a marzo ne riproporrà quasi gli stessi concetti. La trazione integrale, infatti, può essere richiesta su tutti i modelli, sia quelli con motore benzina sia con il turbodiesel aggiungendo appena 2.200 euro per il sistema All-Grip 4, lo stesso che ha debuttato della compatta S-Cross. 

URBAN OFF ROAD
La Suzuki Vitara si rimette in gioco. Soprattutto nel modo di interpretare le vetture da offroad. Era il 1988, e la Vitara era fresca, tecnicamente all’avanguardia e con le dimensioni giuste. Ma, soprattutto, era diversa da tutto. Conquistò tutti e divenne il nuovo “urban off road” per eccellenza, ambita dai giovani alla moda e molto apprezzata anche dal pubblico femminile. Sapeva andare dappertutto ma era agile, divertente e piacevole da guidare anche su strada. La nuova Vitara, oggi, ripropone gli stessi concetti, ovviamente riveduti e corretti per adeguarsi ai tempi. A incominciare dalla linea piacevole, equilibrata che, soprattutto nelle versioni bicolori, non manca certo di personalità. Della prima versione ripropone il cofano esteso a conchiglia con le piccole prese d’aria laterali.

Lunga qualche centimetro meno sia della Jeep Renegade che della Fiat 500X, la nuova Vitara è l’ideale per spostarsi dentro e fuori le città. L’abitacolo è rifinito con attenzione e con materiali di buona qualità. Si sale e si scende senza difficoltà dato che il sedile è esattamente là dove dovrebbe essere, cioè all’altezza giusta. E poi grazie anche al volante che è ampiamente regolabile in altezza e profondità, è un attimo accomodarsi al meglio.

La strumentazione, raccolta davanti al guidatore, offre tutte le informazioni necessarie, la si consulta con facilità grazie alla grafica chiara e moderna. Sulla plancia, al centro, c’è lo schermo un “touch screen” da 7 pollici del sistema multimediale che, a seconda delle versioni, può integrare anche il navigatore Gps. Semplice e intuitivo, grazie alla funzione MirrorLink, può anche interfacciarsi con i più diffusi smartphone.

 

SU STRADA

Alla guida la Vitara sorprende per come ti mette subito a tuo agio. Il “millesei” turbodiesel, in particolare, che è di origine Fiat, ha una grande coppia, pari a 320 Nm e di conseguenza si dimostra pronto e disponibile fin dai regimi più bassi. La frizione è ben modulabile e lo sterzo di tipo progressivo. Efficace anche il cambio manuale a 6 rapporti, anche se al lancio, a marzo, sarà disponibile anche un automatico con convertitore di coppia per il motore a benzina, a 1500 euro in più, mentre da luglio, ma solo per il td, sarà offerto un cambio a doppia frizione a 6 rapporti, denominato DCT. 

Incollata alla strada coi suoi pneumatici da 17”, la nuova Vitara grazie all’abitacolo ben isolato, garantisce un ottimo confort. Suzuki non ha ufficializzato i prezzi, almeno al momento in cui scriviamo. In ogni caso i prezzi saranno allineati ai due concorrenti più insidiosi, la Fiat 500X e la Jeep Renegade, ma più vicini, forse, alla prima che alla seconda. Si sanno già, invece, i prezzi dei pacchetti opzionali: 2.200 euro, come detto, per la trazione integrale e 1.500 per il bicolore.

Due le motorizzazioni: il 1.600 cc a benzina aspirato da 120 Cv e il 1.600 cc turbodiesel da 120 Cv. Anche gli allestimenti sono due: Cool e Top. In consegna a partire da marzo, la nuova Vitara, però, si può già ordinare sul sito suzuki.it sia pure soltanto nella versione speciale “Web Black” equipaggiata con il 1.600 a gasolio e la trazione integrale ad un prezzo, chiavi in mano, di 28.000 euro. La Web Edition, però offre in aggiunta alla dotazione di serie sia il grande tetto panoramico che un utile “treno” supplementare di pneumatici invernali.

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