Della Citroën DS si sa già tutto, tale fu l’impatto del primo modello (DS 19, presentata nel 1955 a Parigi) in termini di innovazione e coraggio, sia tecnologico sia estetico, che lo caratterizzavano. Della progenitrice oggi rimane l’aura quasi leggendaria, che Citroën ha rievocato (nel nome) con il lancio delle DS3, DS4 e DS5, tra il 2010 e il 2011, due modelli di segmento B e C premium e una sorta di cross-over peculiare per tratti estetici e collocazione. Le DS erano nate per confrontarsi con il mercato attuale e quindi più “conformi” di quanto non fosse la capostipite, vera voce solitaria, ma sono state in ogni caso interessanti piattaforme di sperimentazione di innovazioni estetiche e tecniche.
Alla fine del 2014 le due vetture di segmento B e C sono state riviste nelle motorizzazioni, nelle finiture e nei tratti estetici minori, caratterizzandosi ulteriormente per lo stile elaborato e ricco, quasi barocco, di carrozzeria e finiture, nonché per i nuovi propulsori a efficienza energetica e prestazioni migliorate.
NUOVI MOTORI
Le DS3 e DS4 prodotte dal novembre 2014 montano propulsori aggiornati e già conformi alla normativa Euro6 che entrerà in vigore a settembre di quest’anno. Il motore THP 165 S&S equipaggia le DS3 e DS3 Cabrio, ed è l’evoluzione del THP 155 Euro 5, con pressione d’iniezione massima che passa da 120 bar (1.6 THP 155) a 200 bar per ottimizzare la distribuzione del carburante e ridurre le emissioni inquinanti, in particolare a freddo. Gli aggiornamenti riguardano anche una riduzione degli attriti interni e un nuovo disegno delle alette del turbo. Il 1.6 THP 165 S&S fornisce una potenza massima di 120 kW (165 Cv) a 6.000 giri/min e coppia massima di 240 Nm da 1.400 giri/min a 4.000 giri/min, con un notevole confort di guida ai bassi e medi regimi. Dotate di cambio meccanico a 6 rapporti, le DS 3 e DS 3 Cabrio 1.6 THP 165 S&S consumano, in ciclo misto, 5,6 l/100 km, con emissioni di CO2 di 129 g/km.
Nel 2014 anche la famiglia “PureTech” a 3 cilindri si è arricchita di nuove versioni con turbocompressore, il PureTech 110 S&Se PureTech 130 S&S. Il primo, destinato alle DS3 monta un turbo di nuova generazione ad alto rendimento (240.000 giri/min) e beneficia di iniezione diretta alta pressione (200 bar), sviluppando una potenza massima di 110 Cv a 5.500 giri/min, e una coppia di 205 Nm da 1.500 giri/min.
Il 130 è invece destinato alle DS4, sostituisce il VTi 120 e sviluppa una potenza di 96 kW (130 cv) a 5 500 giri/min (+ 9%) e una coppia massima di 230 Nm (+44%), la motorizzazione PureTech 130 S&S è performante. Entrambi sono stati sottoposti ad affinamenti e miglioramenti, tra cui spiccano testata in alluminio rivestita di rame per resistere ai forti carichi, blocco motore in alluminio, camicie rivestite di alluminio per migliorare la dispersione termica, valvole cave e bielle in acciaio ad alte prestazioni (alto limite elastico, alta resistenza meccanica, resistenza alla fatica). Anche la lubrificazione del motore è aggiornata con una pompa dell’olio a cilindrata variabile e regolazione della pressione gestita dal controllo motore.
Completa la gamma il Blue HDi 120 CM6 dedicato alle DS4. E’ l’evoluzione della 1,6 HDi 115, con rendimento interno migliorato, riduzione delle dispersioni meccaniche (nuova segmentazione, nuovo rivestimento di tipo Diamond Like Carbon). Con una cilindrata di 1.560 cc la BlueHDi 120 eroga una potenza massima di 120 Cv a 3.500 giri/min, e una coppia massima di 300 Nm a 1.750 giri. Il nuovo td è aggiornato anche nella linea di scarico, composta da un catalizzatore, per eliminare gli idrocarburi e il monossido di carbonio della combustione e da un modulo SCR (Selective Catalytic Reduction), a monte del filtro, che trasforma con iniezione di Adblue® (miscela di acqua e urea) fino al 90% degli ossidi d’azoto in vapore acqueo e in azoto. La DS 4 equipaggiata col BlueHDi 120 fa registrare consumi di 3,8l/100 km su ciclo misto ed emissioni di CO2 di 100g/km con cerchi da 16’’ e 17’’.