12 November 2014

2014 Nissan Qashqai DIG-T 115 Acenta, second life

La Qashqai di seconda generazione accentua la sua vocazione stradale, con interni meglio rifiniti, un bagagliaio più capiente e un comportamento assimilabile a quello di una buona compatta. Il nuovo quattro cilindri 1.2 da 115 Cv....

INTRO

Nel 2007 portò una ventata di novità nel mondo automobilistico, dando il via a un segmento completamente nuovo, quello delle crossover. Due gli ingredienti essenziali: design e praticità da Suv, ingombri, trazione e comportamento da classica compatta. Un mix inedito, originale, da subito apprezzato e imitato. Sette anni, e due milioni di esemplari dopo, gli ingegneri e i designer Nissan non ne hanno volutamente alterato i cromosomi, ma innalzato il livello complessivo.

PLANCIA
E se gli ingombri non sono cresciuti in maniera esagerata: resta lunga quanto una Ford Focus o una Giulietta per intenderci, gli interni sono ora più spaziosi, la plancia è di un tono superiore per qualità dei materiali e assemblaggio e la dotazione tecnologica, a partire dagli allestimenti più ricchi, decisamente completa considerato il segmento di appartenenza. Al volante, poi, questa seconda generazione non delude le aspettative.

ENTRY LEVEL
L’ entry-level quattro cilindri 1.2 turbo benzina non sarà certo il modello più richiesto dal mercato, ormai votato principalmente, se non esclusivamente, ai turbodiesel, ma garantisce la giusta dose di vivacità, senza far rimpiangere troppo il precedente 1.6 aspirato. A conti fatti mostra solo il fi ato corto in ripresa, dove gli oltre 1.500 kg di peso si fanno sentire, e alla voce consumi, che restano accettabili, ma non certo da record con una percorrenza media di 12,7 km/l. Sensibilmente migliorati invece lo spazio a bordo, la capacità di carico, con una ventina di litri utili in più, e il confort delle sospensioni e quello acustico a fronte di un prezzo rimasto accettabile, considerati i 24.500 euro richiesti per l’allestimento Acenta in prova.

 

2014 Nissan Qashqai DIG T 115 Acenta Dinamiche
 
 
2014 Nissan Qashqai DIG T 115 Acenta Statiche

 

TECNICA

Assemblata nello stabilimento Nissan di Sunderland, nel Regno Unito, la seconda generazione Qashqai è la prima basata sulla nuova piattaforma CMF (Common Module Family), ideata dall’alleanza Renault-Nissan. Le sospensioni anteriori propongono un classico schema Mc Pherson, il retrotreno invece, sulle versioni a trazione anteriore è a ruote interconnesse, multilink sulle 4x4, con nuovi ammortizzatori a doppio pistone che esercitano una migliore azione di smorzamento sulle sollecitazioni a bassa e alta frequenza. Il nuovo quattro cilindri 1.2 DIG-T turbo a iniezione diretta, abbinato a un classico cambio a sei marce manuale, sostituisce il 1.6 aspirato proposto sulla precedente generazione e al banco a rulli ha erogato valori massimi di potenza e coppia sostanzialmente allineati al dichiarato: 115,4 Cv a 4.860 giri e 179,4 Nm a 4.050 giri.

Lo sterzo è servoassistito a comando elettrico, l’impianto frenante impiega quattro dischi, con quelli anteriori autoventilanti, mentre, sul fronte della sicurezza, il nuovo crossover Nissan è equipaggiato di serie con 6 air bag, Abs con ripartitore Ebd, controllo di trazione e stabilità e una notevole serie di nuovi dispositivi inclusi nel pacchetto Safety Shield. Tra questi segnaliamo il rilevamento del colpo di sonno/ stanchezza del guidatore, il riconoscimento della segnaletica stradale, l’ avviso di cambio di corsia involontario, il sistema di copertura degli angoli ciechi degli specchietti e quello di assistenza al parcheggio. Nei recenti crash test EuroNCAP, lo ricordiamo, la Qashqai ha raccolto il massimo del punteggio con cinque stelle complessive.

 

 

CONDIZIONI DEL TEST
 
Temperatura 25,6° C
Pressione 982,9 hpa
Umidità 35,3%
Pneumatici Continental ContiEcoContact 5
215/60 R 17 95 H
 
 
POTENZA MASSIMA RILEVATA
 
al motore Cv 115,4 a 4.860 giri/min
alle ruote in V: Cv 82,7 a 4.800 giri/min
 
COPPIA MASSIMA RILEVATA
 
Nm : 179,4 a 4.050 giri/min
 
La Qashqai in alcuni brevi filmati durante i test al banco:
 
 
 
 
 
 
 
 
SCHEDA TECNICA
 
 

MOTORE Ciclo Otto, anteriore trasversale, Euro 5, 4 cilindri in linea, 5 supporti di banco. Distribuzione bialbero in testa, 16 valvole. - Monoblocco e testata in lega leggera. - Raffreddamento a liquido. - Alimentazione a iniezione diretta, turbocompressore a gas di scarico, intercooler. - Catalizzatore a 3 vie con sonda Lambda. - Potenza max 115 Cv (85 kW) a 4.500 giri/ min. - Potenza specifica 96,1 Cv/litro (71,0 kW/litro). - Coppia max 190 Nm (19,4 kgm) a 2.000 giri/min. - Cilindrata 1.197 cc; alesaggio 72,2 mm; corsa 73,1 mm. - Circuito di raffreddamento n.d.; olio motore 4 litri. Alternatore 105 A, batteria 60 Ah.

TRASMISSIONE Trazione anteriore. Frizione monodisco a comando idraulico. Cambio manuale a 6 marce. Rapporti: I° 3,727, II° 1,947, III° 1,323, IV° 0,975, V° 0,763, VI° 0,638. RM 3,687. Rapporto finale 4,214.

AUTOTELAIO Avantreno a bracci elastici, triangoli trasversali, molle elicoidali, ammortizzatori telescopici. Retrotreno abarre di torsione, assale semirigido, molle elicoidali, ammortizzatori idraulici. Barra stabilizzatrice anteriore e posteriore. Sterzo a cremagliera con servocomando elettrico. Freni anteriori a disco autoventilanti, posteriori a disco, sistema antibloccaggio. Cerchi ruota 7,0Jx17”; pneumatici 215/60 R 17. Ruota di scorta: kit di riparazione.

CARROZZERIA 5 porte, 5 posti. Capacità serbatoio 55 litri.

DIMENSIONI E PESI Passo 264,6 cm; carreggiata anteriore 156,5 cm; carreggiata posteriore 156,0 cm. - Lunghezza 437,7 cm; larghezza 180,6 cm; altezza 159,0 cm. - Peso in ordine di marcia 1.318 kg; a pieno carico 1.860 kg; rimorchiabile 1.200 kg. - Capacità bagagliaio 430/1.585 litri. PRESTAZIONI Velocità massima 185 km/h. - Accelerazione 0-100 km/h 10,9 secondi. - Rapporto peso/potenza 11,5 kg/Cv (15,5 kg/kW). - Consumo urbano 6,9 litri/100 km (14,5 km/ litro); extraurbano 4,9 litri/100 km (20,4 km/litro); combinato 5,6 litri/100 km (17,9 km/litro).

 

INTERNI

Archiviate le linee semplici e pulite della precedente, la nuova crossover giapponese presenta un frontale completamente inedito, dai tratti decisi e valorizzato dai grandi fari con luci diurne a led di serie e dall’ampia mascherina ricavata nella parte centrale del cofano, a sua volta solcato da una doppia e marcata nervatura. L’altezza è stata leggermente ridotta, così come più marcato è ora l’andamento discendente del padiglione. Insomma, un look più stradale e meno off -road. Portellone e gruppi ottici posteriori bicolore hanno ora un taglio più moderno, con tanto di estrattore posteriore e un grintoso spoiler con terzo stop integrato.

MATERIALI
L’ accessibilità resta molto buona e sono proprio gli interni a riservare le sorprese maggiori. Dimenticate l’aspetto molto funzionale e un po’ spartano della prima generazione; qui il cambio di passo è davvero molto evidente. I materiali sono di ottima qualità, parliamo della plastica morbida al tatto impiegata per la plancia, moderna e avvolgente, e dei rivestimenti in pelle e tessuto di sedili, volante e pannelli porta. Invariata resta così solo la seduta alta, mentre la nuova strumentazione analogico-digitale risulta più chiara e leggibile, con due classici indicatori analogici, il display a colori Tft da 5” con ben 12 grafici a rotazione. Riporta tutti i principali parametri di viaggio: velocità media ed effettiva, consumo di carburante, contenuti audio, riconoscimento dei segnali stradali, consigli di ecologica, pressione degli pneumatici e distribuzione di coppia in modalità 4WD sulle versioni 4x4. Il display centrale da 7” del navigatore touch screen permette invece di gestire il navigatore e il sistema infotainment.

SPAZIO
Buona la disponibilità di vani portaoggetti, merito anche dell’assenza della leva del freno di stazionamento sostituita da un pulsante, con due porta lattine e un cassetto portaoggetti centrale refrigerato che offre 14 litri di capienza e integra anche prese Aux e Usb. Nelle tasche delle porte anteriori si possono riporre senza difficoltà una bottiglietta da mezzo litro e un atlante stradale.

Passando all’abitabilità, il divano può ospitare comodamente due adulti e offre una maggiore disponibilità in altezza, mentre a livello gambe lo spazio resta un po’ sacrificato e penalizzato dal tunnel centrale della trasmissione. Due adulti di media statura viaggiano comodi, un terzo avrebbe qualche problema soprattutto nei viaggi più lunghi. Concludiamo con il vano di carico che acquista maggiore versatilità grazie all’apertura del portellone più ampia (+150 mm) e una capacità di carico incrementata di 20 litri (430/1.585 litri). La versatilità è inoltre garantita dal sistema a doppio pianale: i due pannelli reversibili possono essere facilmente alzati o abbassati in 16 diverse configurazioni per modificare il volume oppure creare una superficie perfettamente piana con gli schienali dei sedili posteriori abbattuti.

SU STRADA

A dispetto della cubatura ridotta, il nuovo e compatto 1.2 turbo è silenzioso e piuttosto brillante in accelerazione. Si fa apprezzare non tanto per la potenza in sé, 115 i Cv rilevati al banco a rulli, quanto per la buona risposta ai comandi del gas, garantita dal piccolo turbo e puntualmente confermata dai nostri rilevamenti. In meno di 11 secondi si raggiunono i 100 km/h e per traguardare il km bastano poco più di 32 secondi; tempi accettabili per una crossover da oltre 1.500 kg di peso. Per inciso, anche la punta massima di 186 km/h raggiunta in quinta è del tutto rispettabile considerati cubatura e potenza.

RIPRESA
La scarsa propensione all’allungo del compatto quattro cilindri invece, con in più una leggera incertezza intorno ai 4.000 giri/min, e la rapportatura del cambio, penalizzano le riprese e ci si trova spesso a scalare marcia un po’ più del dovuto per concludere sorpassi e immissioni in tutta sicurezza. Il comportamento resta comunque in tutto e per tutto assimilabile a quello di una normale compatta malgrado il baricentro leggermente più alto. La buona precisione dello sterzo ben accompagna le qualità di un assetto non troppo cedevole che consente di destreggiarsi bene anche sui tratti un po’ guidati. Senza particolari ambizioni di sportività, offre un comportamento molto facile da gestire in tutte le condizioni, grazie anche a una frenata sempre potente e ben modulabile e un Esp vigile e puntuale nei suoi interventi.

CONFORT
Migliorato anche il confort acustico, merito del timbro molto educato a velocità stabilizzata del nuovo quattro cilindri (66,8 decibel rilevati a 130 km/h) e alle nuove sospensioni, capaci di filtrare senza troppe difficoltà buche e tombini. La limitata escursione di quest’ ultime però, unita alla sola trazione anteriore e all’assenza di ridotte non permettono ovviamente di affrontare alcun percorso in fuoristrada, ma al massimo un leggero sterrato con l’unico vantaggio, per questa variante 4x2, di una generosa luce da terra. Concludiamo con i consumi, penalizzati da un rapporto peso/potenza poco favorevole. In città, malgrado il dispositivo start/ stop di serie percorrono poco di 10 km/litro, mentre in autostrada si sale a 13 km/litro.

LISTINO

In allegato in alto il listino pdf.

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